
Pinterest Nelle mie consulenze come sensual coach, spesso mi viene chiesto come far impazzire il proprio partner a letto. Al di là dei gusti soggettivi, che dovresti conoscere se hai una buona affinità con il tuo lui, gli uomini tendenzialmente amano quelle posizioni sessuali che consentono il contatto visivo, sguardo e lato B in primis. Quindi, niente silenzio! Osa e vedrai che non te pentirai. Ma veniamo al dunque, con le posizioni preferite dai maschietti.
FrancescaLaF 7 mesi fa 2 Aprile Inconfutabile che è normale! Sarebbe meglio se, quando siete in intimità, ti dicesse che preferisce far l'amore con Tizia piuttosto che con te? La eros come minimo ti arriverebbe sotto i tacchi! Perché non poter essere aggressivi? Vic 1 anno fa 23 Giugno Una mia cara amica ha 29 anni e convive da molto col suo lui, si sono conosciuti cinque anni fa e dopo sette mesi sono andati a vivere insieme. Egli è coetaneo ma era vergine avanti di conoscerla e ha sempre avuto problemi con la sessualità.
A cosa serve Introduzione Il punto G o G-spot è un'area particolarmente concreto della parete anteriore della vagina. Per alcune donne, questa struttura rappresenta una zona erogena e, quando viene stimolata, è responsabile di una forte agitazione sessuale e sembra concorrere al arrivo dell'orgasmo femminile. Shutterstock Fin da adesso va detto che l'esistenza, la atteggiamento e le funzioni del punto G sono argomenti molto dibattuti nella comunità medico-scientifica. Questa zona è nota per le sue particolarità orgasmiche: se stimolata direttamente mediante pressioni intermittenti - addirittura in modo indipendente rispetto ad altre parti dell' apparato genitale femminile - è in grado di provocare un piacere sessuale molto intenso, anche frequente. Per alcune donne, la libido ottenuta attraverso la stimolazione del punto G è più eccitante rispetto a quella del clitoride ed il climax sembra essere responsabile di un più arcano appagamento. Il punto G è affermato anche come punto Gräfenberg, dal appellativo del ginecologo tedesco Ernst Gräfenberg a cui erroneamente è stata attribuita la paternità della scoperta.