
La mamma piangeva, papà sbatteva la porta e Filippo gridava: Non ne posso più! I colori della vita Un giorno il pinguino Filippo se ne stava sdraiato su una roccia a picco sul mare ed osservava annoiato il formicolio dei pinguini della comunità. Sembravano tutti felici; lui, invece si sentiva pieno di amarezza. Un posto tutto bianco, grigio e nero. Dove nessuno si fa i fatti suoi Deve pur esserci un paese colorato. Pieno di gente colorata.
Il suo insegnamento viene a illuminare la conclusione del Giubileo Straordinario della Misericordia, mentre indica il cammino che siamo chiamati a percorrere nel futuro. Una donna e Gesù si sono incontrati. Lei, adultera e, secondo la Diritto, giudicata passibile di lapidazione; Lui, affinché con la sua predicazione e il dono totale di sé, che lo porterà alla croce, ha riportato la legge mosaica al suo genuino applicato originario. In questo racconto evangelico, benché, non si incontrano il peccato e il giudizio in astratto, ma una peccatrice e il Salvatore. Gesù ha guardato negli occhi quella donna e ha letto nel suo cuore: vi ha trovato il desiderio di individuo capita, perdonata e liberata. Nessun dibattimento da parte di Gesù che non fosse segnato dalla pietà e dalla compassione per la condizione della peccatrice. A chi voleva giudicarla e condannarla a morte, Gesù risponde con un lungo silenzio, che vuole lasciar affiorare la voce di Dio nelle coscienze, sia della donna sia dei suoi accusatori. I quali lasciano cadere le pietre dalle mani e se ne vanno ad uno ad uno cfr Gv8,9.
Santa Marta. Nel Vangelo la storia di Elisabetta fa poi pensare anche alla vicenda di Abramo e Sara. Ambo le donne concepiscono e danno alla luce. Ambedue concepiscono perché Dio è capace di cambiare tutto, anche le leggi della natura; è capace di fare strada alla sua Parola.
Davvero improponibile! Ne deriva che tutti noi siamo in debito! Tutti siamo in debito: abbiamo peccato! Certo qualcuno potrà dire che alcuni hanno peccato più di altri. Ma per quanto i nostri debiti possano essere da noi considerati piccoli oppure grandi, la Bibbia afferma che nessuno possiede qualcosa affinché possa permettergli di ripagarli. Un maestа doveva una grande somma di contante a uno dei suoi nobili, bensм non era in grado di attaccare il suo debito, non poteva compensare. Al centro della sala di accoglienza in un grande bracere ardeva un fuoco di legna profumata. Questo è il modo con cui Dio agisce verso i nostri peccati. Li getta tutti nelle fiamme profumate del abnegazione di Cristo, e di essi non si udirà mai più nulla.